filosofiaUn desiderio coltivato fin dall’infanzia, la vecchia casa di famiglia, un piccolo vigneto dal sapore antico: è dal ricordo di quel sapore che nasce la storia di Casa Ponziana.
D’estate ci si ritrovava tutti insieme in quella casa dalle mura spesse e solide sulle quali l’edera, nella sua silenziosa e lenta salita, disegnava remote figure dalle geometrie variabili. Nel cortile, il tavolo di pietra, sotto il gelso, era sempre addobbato come un altare: pane caldo, vino, olive, formaggio, soppressata…
Intorno a quel desco trascorrevano i giorni dell’infanzia. Tutt’intorno il verde argenteo degli ulivi, il rubino profondo dei grappoli tra i filari e l’azzurro immoto e silente del mare di Riace, generoso scrigno di tesori e geloso custode di memoria.
Casa Ponziana è il luogo in cui abbiamo voluto ricreare quella dimensione domestica della vita e del lavoro in un’atmosfera di ospitalità, di accoglienza e di recupero del “senso” del tempo inteso come invito alla lentezza e allo stupore.